A seconda dello stato di conservazione del manufatto in oggetto e al margine di rischio calcolato, verrà stabilito dal restauratore in accordo con il committente quale tipologia di restauro scegliere. L’intervento conservativo consiste nell’assicurare le parti originali di un’opera affinchè esse possano essere mantenute nel tempo in buona salute. Nel caso in cui sia possibile optare per un restauro integrativo, le parti originali verranno non soltanto assicurate ma anche integrate laddove si presentino piccole lacune o mancanze anti strutturali ed estetiche.
La stessa tipologia di intervento prevista per gli arazzi e sopra descritta, può essere utilizzata anche per le casistiche relative ai tappeti annodati o realizzati con tecnica a tessitura piana. Il restauro dei tappeti viene preceduto da un attento studio delle lane e delle altre fibre che compongono l'annodatura, in modo che queste siano morfologicamente il più vicine possibile a quelle originali. Immediatamente dopo avviene lo studio dei colori del tappeto, in modo da eseguire tinture in nuance con la cromia originale.
Rientra in questa categoria il restauro di paramenti sacri, arredi liturgici, gonfaloni e stendardi, bandiere,
tessuti e oggetti d’arredo (tappezzerie, sofa, poltrone, sedie rivestiti di tessuto), statue vestite, abiti,
corredi presepiali, capi di abbigliamento, tessuti orientali.
La natura morfologica e strutturale dei
tessuti non permette alcun tipo di restauro integrativo, ciò vuol dire che l’unico intervento possibile è
quello conservativo mediante utilizzo di metodologie specifiche studiate a seconda del caso, sulla base di
analisi dettagliate sulla materia e sulla tecnica di realizzazione del manufatto.
Oltre alle attività di restauro vengono svolte presso il laboratorio anche le attività di manutenzione dei beni tessili. Non si tratta di veri e propri interventi di restauro quanto piuttosto di piccoli interventi volti al mantenimento dei manufatti in una buona condizione conservativa. Questo tipo di attività può essere svolto sia per committenti pubblici che privati, con programmazione ordinaria o straordinaria a seconda delle necessità.
Unitamente all’attività di manutenzione, il laboratorio Arachne si impegna in operazioni di conservazione dei manufatti tessili. Tra queste operazioni possono essere annoverate le campagne volte alla risistemazione di opere tessili all’interno di depositi museali, utilizzando materiali idonei alla conservazione.
Rientra in questa categoria la corretta movimentazione delle opere tessili in occasione di mostre, esposizioni e trasporti straordinari. Data la loro intrinseca fragilità, le opere tessili devono essere attentamente valutate per poter essere esposte in sicurezza. In questo modo sarà possibile valorizzarne l'aspetto estetico e, nel caso di tessuti non restaurati o non destinati a un'esposizione permanente, evitare un peggioramento dello stato di conservazione.
Tintura di tessuti naturali con coloranti sintetici, tessitura a telaio, analisi del tessuto.
All’interno
del laboratorio Arachne sono previste attività correlate al restauro quali ad esempio la tessitura a telaio e
l’analisi del tessuto tramite lentino e/o microscopio digitale. Inoltre si eseguono ai fini del restauro
tinture dei filati e dei tessuti, esclusivamente in fibre naturali.